domenica 30 agosto 2015

003: Super Robot Chogokin: Grendizer




Signori,oggi, nelle Recensioni del Dottore, terza puntata, vi mostrerò la 29° uscita SRC, vale a dire il Super Robot Chogokin Grendizer, aka Goldrake in Italia. Come molti modelli SRC, questa versione del Grendizer presenta proporzioni più slanciate rispetto alla controparte S.o.C. Ma diamo un'occhiata alle articolazioni di questa figure, che per molti aspetti ricorderanno i Mazinger.
 Come per i Mazinger, infatti, avremo un collo a doppia giuntura sferica che permette di portare la testa molto indietro e di orientare lo sguardo praticamente ovunque tranne che in basso. Nella foto, ho cercato di portare la testa più in basso possibile, ma come vedete non si può fare molto.


La spalla permetterà un movimento in alto del braccio di 90° e avrà un'articolazione che permetterà una leggera dislocazione in avanti.
 Il gomito si piega molto più di 90°, e le "punte" che si trovano sull'articolazione sono su una sfera che permette loro di levarsi dai piedi quando richiesto. C'è da dire che queste punte sono davvero appuntite, attenzione quando cambiate mani/braccia, potreste ritrovarvi le dita con più buchi di uno scolapasta.

 Gli addominali hanno una sfera sopra e una sotto, ma a causa della parte sul bacino i movimenti in avanti sono molto limitati. Quelli indietro invece sono quasi impressionanti. 


                                      
E anche quelli lato-lato non sono da meno, in grado di compiere una rotazione di 45° sull'asse o dei piegamenti laterali molto fluidi. 


 L'articolazione delle cosce è buona. Calcio in avanti al massimo di 45°, indietro nulla di che, ma è in grado di fare spaccate da 90°. Questo gli garantisce un buon raggio d'azione per le pose a terra.

                                      
Grazie a una buona giuntura del ginocchio e al meccanismo a collasso, Grendizer può piegare le ginocchia di un bel po'.


L'articolazione del piede però è un po' carente, ma questo è dovuto prevalentemente al design del robot. L'unica cosa che può fare è dislocare i piedi all'indentro.


Ma è con gli accessori che questo SRC risplende davvero, con 4 paia di mani (pugni, prese, mani aperte con due dita alzate e mani con dita completamente tese), Space Thunder, Screw Crusher Punch, Rocket Effect e Double Harken. Ha tutto il minimo indispensabile per emulare i suoi attacchi più famosi, o almeno quelli che non includano l'utilizzo dello Spacer. 


Le corna sono removibili e vengono sostituite dal bellissimo effetto Space Thunder. 
 L'avambraccio può essere sostituito dallo Screw Cruscher Punch...
... e sparato col Rocket Effect. Con questa opzione il braccio utilizzato sarà molto più pesante, e spesso si affloscerà, ma usando bene l'articolazione della spalla è possibile ovviare a questo problema. Inoltre, a differenza del Rocket Punch potenziato o del Drill Pressure Punch, in questa modalità il braccio manterrà tutta l'articolazione originale. 
La mano completamente aperta servirebbe per emulare gli Hand Beam o i Backhand Missiles, ma possono essere anche sfruttati per far sembrare il nostro Grendizer John Cena. 
Gli archetti sulle spalle possono essere rimossi, e qui è un po' un peccato che non abbiamo parti per emulare gli Harken sparati, ma in fondo mica ci si lamenta, perché questi cosi vanno tolti per formare la Double Harken, che può essere impugnata come se fossero due lame, 
 o come arma unica.
Ora che abbiamo dato un'occhiata a accessori e articolazioni di questo SRC spettacolare, è l'ora di tirare le somme. 

Il Super Robot Chogokin Grendizer è stupendo, le articolazioni sono buone e sembra sia stato sviluppato pensando prevalentemente alle pose con la Double Harken. Il design del robot in sé blocca parzialmente alcune articolazioni, ma alla fine della fiera siamo contenti comunque, perché questa figure rappresenta perfettamente il motto dei Super Robot Chogokin, "Compact SIZE, massive IMPACT". Ma, come tutti i Chogokin analizzati finora, il Grendizer ha una pecca enorme: il prezzo. 
Questa figure al lancio costava circa 40$, circa 35€, e ora, facendo un veloce giro tra eBay e Amazon, ho notato che il costo è schizzato sugli 80-90€. Se desiderate ardentemente una figure di Goldrake da affiancare ai vostri SRC, vi consiglio di lasciar perdere quest'uscita e procurarvi l'SRC Grendizer+Spazer, che si trova a 110€ e oltre al Grendizer, con uno sculpt più vicino all'anime orginale, ottenete anche lo Spazer con tutti gli accessori e un Tamashii Stage. Mica male per 20€ in più. 

Nonostante ami alla follia questa figure, il fatto che esista una versione migliore e che questa sia ormai sovrapprezzatissima mi costringe a dargli un 6-. Purtroppo, gli SRC stanno diventando un passatempo per ricchi, un'alternativa un filino più economica ai SoC. 

Ci vediamo domenica prossima con una quarta recensione, e ora che abbiamo completato la triade Mazinger originale, quale sarà il prossimo? :^)))

venerdì 28 agosto 2015

Le News che interessano solo al Dottore

Ok, ok, so che qualcuno di voi sarà un po' arrabbiato, dato che nell'ultimo "Le  News che interessano solo al Dottore" ho detto che avrei parlato del Barbatos Gundam.
Ma, stavolta, ho qualcosa di fresco fresco, almeno per me. Trattasi di due nuove uscite della linea HGUC Revive:
Qubeley e Gundam MK-II Titans. Con a fianco il MK-II AEUG, e colgo l'occasione per parlarne un po' alla fine. 

Ora, nella linea Revive, seppur cominciata da pochissimo, ci sono un paio di modelli alquanto curiosi, e perciò mi pare giusto fare un piccolo sunto della linea. 

L'RX-78-2 era il più facile da prevedere. Ti pare che la Bandai cacci dal cilindro una nuova linea e non ne approfitti per lanciarci addosso una nuova variante del buon vecchio 78-2? Curiosamente, come nella linea HGUC originale del resto, non è il primo della serie. Infatti, ancora una volta, abbiamo l'RX-77-2 Guncannon ad aprire il fuoco. In seguito, è arrivato anche lo ZGMF-X10A Freedom, e qui un po' di sorpresa ci sta. Insieme a lui, era stato annunciato l'RX-178 Gundam MK-II, AEUG, e, come il 78-2, anche questo pare un must per ogni linea Bandai. 

Ma, a un certo punto, eccolo. Affiancato dal completamente inaspettato MK-II Titans, compare il Qubeley. Così, completamente a muzzo. E sapete che vi dico? Meglio così. 
Finora non c'è un solo Revive fatto male, il che è strano dato che i primi model kit di una nuova serie Bandai fanno quasi sempre pietà (laggasi HG01 Gundam Exia, RG01 RX-78-2 Gundam, HG01 YG-111 G-Self), e sapere che in futuro avremo un Qubeley 1/144 più che decente, bé, ben venga. Vorrei pure azzardare qualche previsione per quanto riguarda gli accessori. Metteranno le beam saber e i funnel separabili. Niente effetti per farli volare, che mica stiamo a fa i Super Robot Chogokin, oh!

Per quanto riguarda il MK-II, spero riutilizzino le articolazioni dell'RX-78-2 Revive, che sono veramente eccellenti, magari mettendo il polycap della spalla in orizzontale, che il MK-II non fa il Last Shooting e quindi non ha bisogno di un polycap della spalla in verticale. Dovrebbero dargli tutto l'armamento standard, e cioè Beam Rifle, Hyper Bazooka e due Beam Saber, ma la cosa che spero di più è una mano sinistra per grilletti. E' la cosa più stupida da includere, ma boh, alla Bandai piace essere stronzi. 

E con questo e tutto, e alla prossima parlerò del Barbatos, promesso.

giovedì 27 agosto 2015

Le News che interessano solo al Dottore

Eccoci di nuovo qui, ma stavolta, nell'angolo delle News, parleremo di qualcosa di leggermente più canonico, almeno per la linea HGBF.

 Trattasi del Kamiki Burning Gundam, ultimo gunpla utilizzato dal protagonista Sekai Kamiki, apparso unicamente nell'ultimo episodio di Build Fighters Try.

Sinceramente, non mi aspettavo un model kit di questo Gundam, così come di molte altre comparse dell'ultimo episodio, come Leopard Da Vinci o Lightning Zeta, sopratutto dopo che dalla prima serie non ne è uscito nessuno Build Strike Cosmos o Perfect Gundam. Ma va bé, mica ci dispiace un Gundam con una katana e tanti effetti clear fiammeggianti.


 Secondo la mia modesta opinione, questo gunpla sarà probabilmente un derivato del Build Burning Gundam. "E grazie alla cippa", direte voi. E invece non è un discorso così ovvio come potreste pensare.
Prendete il Lightning Zeta Gundam per esempio.
SEMBRA cacciato fuori dallo Zeta, e per questo dovrebbe aver riciclato delle runner da quest'ultimo, ma, sorpresa delle sorpresone, è un gunpla completamente nuovo, ispirato allo Zeta solo per l'aspetto esteriore. Il che era una mossa quantomeno necessaria, data l'età dello Zeta originale, che è uscito nel 2003.
Ma non è questo il momento di parlarne.

Dicevo, se le articolazioni sono nuove (o recuperate dal Build Burning, che tanto è la stessa cosa), la posabilità di questo modello sarà quanto meno eccezionale.

 Come accessori, sembra otterremo gli effetti fiammeggianti, che sono ormai diventata la firma dei Burning Gundam,
Anche se per ora non è stato mostrato nessun effetto simile al Burning Burst System del Try Burning, il che è un grosso peccato. In compenso, otteniamo un effetto fiammeggiante sulla schiena più grande e probabilmente articolabile dei precedenti. 
E ultima, ma non per importanza, una katana semplice ed efficace, con tanto di fodero. Probabilmente sarà una cosa bianca da ricoprire di adesivi similmente a quelle del Sengoku Astray, ma oh, meglio di niente. 
Concludo dicendo che, secondo me, il Kamiki Burning Gundam ha un sacco di potenzialità. Se erediterà le giunture e le mani dai precedenti Burning, avremo accesso a un sacco di pose dinamiche, specie ora che abbiamo anche una katana. La mancanza del Burning Burst System è di sicuro un punto in meno a favore del Kamiki, ma tutto sommato, se ci pensi bene, nell'anime non lo usa, e quindi hanno pensato bene di non aggiungerlo. Ripongo un sacco di fiducia in questo model kit, e sono abbastanza convinto che un giorno lo prenderò, magari in combo con Super Fumina e Lightning Zeta.

E così è terminato anche il secondo appuntamento non fisso con questa rubrica di cose belle e sopratutto nuove. Continuate a seguirmi, che probabilmente il prossimo a essere messo sotto i miei riflettori sarà il nuovo e zarrissimo Barbatos Gundam, di Iron Blooded Orphans. 

mercoledì 26 agosto 2015

Le News che interessano solo al Dottore

Benvenuti e/o bentrovati sul mio eccelso blog, aperto da pochissimo!

Ebbene, cosa mai avrà da recensire questa vecchia canaglia? Io vi dico un bel nulla, che i robot che ho sono limitati e se facessi più di una recensione alla settimana finirebbero subito, prima che arrivino i big money, e allora in quel momento non mi troverei a pubblicare nulla o quasi su questa pagina.
Ed è così che ho deciso di inaugurare un altro angolo del blog, e cioè "Le News che interessano solo al Dottore". Il titolo è chiaro: parlerò di cose future che mi interessano, indipendentemente da quello che pensate voi. Parlerò dei Chogokin in uscita, dei model kit che verranno e delle action figure in generale (sempre di robot eh) che popoleranno la mia già sovraffollata libreria in futuro. Ovviamente, quando mi girerà, parlerò anche di manghi, cartoni, fumetti, insomma quelle cose lì, ma siccome sono news sarà sempre roba nuova.

Ho intenzione di inaugurare la rubrica con una bella dose di fanservice:


 L'HGBF Super Fumina.
Esatto, signori. E' un HGBF, e di conseguenza un model kit.
Bandai vi offre la possibilità di montarvi la ragazza. Questa cosa ha scritto FUTURE da tutte le parti.

Questo kit uscirà a Novembre di questo anno e costerà 1800 yanghi, circa 13,20€. Ah, se le ragazze vere fossero a così buon mercato...
Dalle foto, sembra avere dei punti di articolazione buoni, ma non essendo un Gunpla non so, non ci sono abituato e quindi non riesco a definire se siano davvero buoni o meno. Però potete fare le pose più kawaii/spaccaretto della galassia. Più o meno.
Grazie ancora, Sakai

Spero mettano diverse facce, che a tenerla con quella faccia da cretina tutto il tempo uno si scoccia, magari. E, che diamine, le hanno date ai Beargguy e non le danno al Super Fumina? Sarebbe una ladrata!

Gli accessori, almeno quelli annunciati, sono il beam rifle, una basetta trasparente come quella del -Transient e due effetti belli di plastica trasparente da mettere sotto gli scudi. N'somma, poteva andare peggio. Però il fatto che mettano una basetta di base nei kit è sempre molto gradito, così uno non ci spende quella 5€ in più per le Action Base.

E per oggi è tutto, magari in settimana ci metto qualche altra novità, tipo il Kamiki Burning Gundam o, non so, vedrò se ho voglia. 
Alla prossima!

domenica 23 agosto 2015

002: Super Robot Chogokin: Great Mazinger

Seconda uscita della SRC, e casualmente seconda entrata nel mio esercito, è il Great Mazinger, successore del Mazinger Z. Com'è ovvio che sia, questo modello è stato creato basandosi sullo Z, ma migliorandone alcune articolazioni. Vi starete chiedendo però che cos'è quella cosa rossa che ha in testa e che non sembra per niente il Brain Condor. Bé, la risposta è semplice: il Brain Condor originale è finito in qualche aspirapolvere, e per far vedere che c'è qualcosa ho dovuto mettere un pezzetto di LEGO. Dio maledica le donne delle pulizie che non sanno tenere le mani a posto. 

  

 Come dicevo, le articolazioni dello Z sono state migliorate in questo Great, non tanto quella della spalla, ma quella del gomito. Inoltre, la giunzione sferica del polso è più lunga e questo garantisce più movimenti delle mani.

 La giuntura degli addominali invece è molto simile, ma, in aggiunta, se viene spinta in alto, rende il modello leggermente più alto.


La giuntura che collega la coscia al bacino è più libera permette movimenti delle gambe più ampi.
Il ginocchio ha lo stesso meccanismo a collasso e il piede è su una giunzione sferica.







 Stessa doppia giunzione sferica del collo dello Z, molto buona. 
Gambe senza flap


 Rispetto al suo predecessore, il Great ha moooooolti più accessori:
4 paia di mani, una Mazinger Blade, 2 Drill Pressure Punch, 2 flap, lo Scramble Dash e 2 effetti per il Thunder Break. Insomma, ci sarà da divertirsi.

Gambe con i flap, da usare in combinazione con
lo Scramble Dash

Molto bello lo Scramble Dash, forse un po' troppo monocromatico

Drill Pressure Punch. Come il Rocket Punch potenziato, questo annullerà quasi del tutto
l'articolazione del gomito, e toglierli comporterà il rischio di ferite mortali. Quelle punte sono
troppo appuntite

Stessa Mazinger Blade dello Z, ma qui ha leggermente più senso

Thunder Break, effetto a dir poco spettacolare, ma siccome è
fatto di plastica molto soffice tende ad afflosciarsi col calore

Thunder Break sulla Mazinger Blade. Anche questo a dir poco fantastico

Un paio di mani del Great serve per queste scene d'amicizia...

...o per rifilare potenti cinquine

Anche il Great viene col suo adattatore per Action Base "in da booty"





Con tutti questi accessori, ci si può veramente sbizzarrire, soprattutto considerando che questi Chogokin hanno componenti compatibili tra di loro!
Ora però è arrivato il momento di tirare le somme.
Il Great Mazinger della SRC si dimostra come una versione migliorata del Mazinger Z sotto ogni punto di vista o quasi. Le possibilità di pose dinamiche aumentano col miglioramento delle giunture, e la vastissima gamma di accessori lo rende un acquisto molto valido, soprattutto se si considera la compatibilità col Mazinger Weapon Set e con altre cose belle, come il Kaiser Scrander o i vari Getter Wing.
Però c'è da dire che le giunture delle cosce dopo un po' diventano un incubo da posare, specie in aria, causa afflosciamento, e quell'adattatore proprio non vuole saperne di stare a posto. Per non parlare delle ridottissime dimensioni del Brain Condor.
Questa figure, a suo tempo, la pagai 35€, e devo dire che è molto sottoprezzata. Basta considerare tutta la roba che ci esce e che ha ereditato lo stesso die cast del suo predecessore per capire che è un affarone. Ma i tempi sono cambiati. Ora anche questo prodotto ha visto il suo prezzo aumentare, su Amazon l'ho visto a 78€. E per il Great è veramente troppo.
Tuttavia, stesso discorso dello Z. Se ti piace, ce li spendi, seppur malvolentieri. Se no pazienza, là fuori c'è di meglio per quasi 80€.
Come voto finale, gli do un 6 e mezzo. Non arriva a 7 a causa del prezzo più che raddoppiato, ma nemmeno a 6 perché è davvero troppo carico di accessori per non essere gratificato nemmeno un po', e a differenza dello Z non ha altre figure in metallo se non il Soul of Chogokin.

E così anche questo articolo è finito. Grazie per aver letto, e, come al solito, stay tuned, che non si sa mai quando posso cacciare un'altra recensione.