Bentornati nell'Ufficio del Dottore!
Quest'oggi, vi presento il Wing Gundam Fenice, il primo Gunpla pilotato dal campione italiano, Ricardo (sì, una sola c) Fellini, in Gundam Build Fighters.
Questa unità è il risultato di un Wing Gundam sottoposto a numerose battaglie nel corso del tempo e di modifiche da parte del suo possessore. Ha perso la capacità di trasformarsi, ma in compenso le sue specifiche sono leggermente migliorate, e può far affidamento su un nuovo armamento e sull'abilità del suo pilota.
La presentazione del Wing Gundam Fenice è a dir poco eccellente. Il mecha di base non presenta dettagli troppo difficili da riprodurre in model kit, e di conseguenza questo Gunpla, a eccezione di alcuni dettagli come i vulcan o i cerchi grigi sulle punte dei piedi, è fedelissimo al Gundam visto nell'anime. Essendo poi basato sull'HGAC Wing Gundam, non presenta né seam lines troppo ostiche (armatura delle spalle, Buster Rifle Custom, stinchi), né nub marks troppo fastidiosi. Le panel lines sono negli standard degli HG moderni e sono quasi tutte presenti sulle parti riprese del Wing Gundam di base. Gli adesivi coprono gli occhi (sono rimasto deluso dal fatto che l'occhio rosso non sia metallizzato), front camera, il cerchio verde sul petto, le due prese d'aria sullo scroto, il mirino del Buster Rifle Custom e la parte gialla dello stesso. A eccezione dell'ultimo adesivo, sono tutti abbastanza buoni e difficilmente tenderanno a staccarsi.Parlando di articolazioni, utilizzando praticamente tutto il corpo del Wing senza modifiche particolari, sono praticamente invariate, e perciò vi consiglio di consultare la mia precedente recensione sull'HGAW Wing Gundam per un'analisi approfondita delle singole sezioni (http://recensionideldottore.blogspot.it/2015/10/012-hgac-162-xxxg-01w-wing-gundam.html).
Qui parlerò soltanto dei cambiamenti.
L'unica variazione significativa delle articolazioni consiste nelle ali. Esse sono posizionate entrambe sul lato sinistro del modello, e sfruttano due perni di nuova produzione. Pertanto, ora possono muoversi anche in avanti e indietro.
Gli accessori del Wing Fenice, come ogni altro Wing Gundam, sono molto pochi:
-1x Beam Curtain;
-1x Beam Saber rosa chiaro;
-1x Beam Rapier;
-1x Buster Rifle Custom.
Partendo dal Buster Rifle Custom, esso è ricavato dalla runner originale del Wing, ma, al posto della vecchia parte gialla, stavolta abbiamo un nuovo fucile.
Come nell'originale, il manico può essere posizionato all'interno dell'arma, ma con l'eliminazione della trasformazione non ha molto senso farlo.
Il fucile può essere separato in due unità e pertanto usato come due armi distinte.
Utilizzando le mani dell'All Gundam Project, il Fenice può tranquillamente usarli entrambi con le mani generiche.
Il Beam Reapier è un'arma completamente nuova.
Dato che la parte inferiore del manico è troppo spessa, è necessario rimuoverlo per poterlo utilizzare.
Entrambe le armi possono essere riposte sul modello: il Beam Reapier sugli avambracci e il Buster Rifle su un componente posizionato al posto dell'ala destra.
Infine, la Beam Curtain, unico strumento difensivo del modello, è costituita da un unico pezzo in platica clear rosa.
Si utilizza semplicemente posizionandola su un componente mobile presente sotto l'armatura della spalla verde.
Essendo un Wing, risulta leggermente più basso di un Mobile Suit ad altezza standard. Non è nemmeno tanto largo, e perciò risulta sempre molto piccolo, anche se messo affianco ad altri modelli da Wing.
E' venuto infine il momento di tirare le somme su questo HGBF.
Il Wing Fenice, a suo tempo, fu un modello molto atteso dai fan di Build Fighters. Incarnava perfettamente lo spirito della serie: prendere modelli conosciuti e riadattarli a un nuovo pubblico, integrando nuove funzioni e colorazioni. In più, questo Gunpla è uno dei più economici offerti dalla linea (1600 yen contro i soliti 1800), e rimane comunque un modello di alta qualità. Anche oggi potrebbe reggere abbastanza bene il confronto con i nuovi HG. Dal lato del montaggio, è un'esperienza rinfrescante, soprattutto per i modellisti che hanno già avuto a che fare con altre varianti del Wing originale. Le sprue poi sono state riciclate tali e quali, offrendo la possibilità di costruire un Wing con la colorazione Fenice, a eccezione delle parti rosse dello scudo. Concludo dicendo che è un modello pensato apposta per i nuovi arrivati nell'hobby, ma potrebbe essere un'esperienza interessante per molti modellisti esperti.
E con questo è tutto! Ci vediamo appena possibile con una nuova recensione, e ricordate, come al solito, di visitare la pagina de L'Angolo di Richie Tenenbaum (https://www.facebook.com/AngoloDiRichieTenenbaum?ref=ts&fref=ts), lasciate un Mi Piace, e commentate, commentate come se nevicasse!
Alla prossima!