Benvenuti nell'Ufficio del Dottore!
Quest'oggi, vi presento il Wing Gundam, primo protagonista di New Mobile Report Gundam Wing, pilotato da Heero Yuy nell'ambito dell'Operation Meteor.
Questa versione HG rende onore al Mobile Suit a cui è ispirato: i colori sono tutti al posto giusto, un po' grazie a una buona operazione sulle parti e un po' grazie a dei buoni adesivi (a eccezione della parte bianca sulla componente rossa delle ali).
Gli adesivi sono utilizzati per gli occhi, le camere (fronte e retro), il gioiello sul petto, i triangoli neri sul gomito e sulle ginocchia, il componente sulle gonne frontali, due particolari neri e uno verde sullo scudo. Insomma, pochi ma buoni, anche se personalmente sostituirei i due dei gomiti per 4 bianchi da mettere sulle parti rosse delle ali.
La differenza più grossa rispetto al robot visto nell'anime sta sicuramente nelle proporzioni. In questo model kit si è deciso di dare un aspetto più sottile, piuttosto che renderlo fedele all'originale. E sapete cosa? Forse è meglio così.
Reputo buona anche l'idea di cambiare tonalità di grigio al Buster Rifle. Vi ricordo che nell'animazione è di un grigio chiarissimo tendente all'azzurro. In questa versione, è grigio scuro, e sicuramente sembra più realistico e minaccioso.
Come articolazioni, il Wing Gundam ha tutte le articolazioni standard dell'All Gundam Project, quindi c'è da aspettarsi una mobilità a dir poco eccellente.
Il collo è, come al solito, costituito da un polycap a doppia sfera, e grazie al design senza impedimenti del Wing, si ha un buon raggio di articolazioni.
La testa guarda in su molto in alto...
... e in giù fino a quando non tocca il busto con il mento.
La spalla è montata sul solito polycap che si muove in avanti, ma grazie alla grossa distanza che intercorre fra l'armatura e il corpo è possibile mandare il braccio molto in alto.
Inoltre, l'armatura è in grado di muoversi sull'asse verticale. Questa funzione serve prevalentemente per la trasformazione.
Il bicipite può ruotare di 360° sull'asse orizzontale.
Doppia giuntura molto buona per il gomito, impedita dagli artigli gialli ma nemmeno troppo.
La vita è costituita da due pezzi collegati da una sfera, ma a causa del design stesso del robot non riesce a piegarsi di molto in avanti.
Ma, non avendo ostruzioni, all'indietro può andare molto lontano.
Le cosce sono montate su una giuntura universale e riescono ad andare in avanti abbastanza lontano. Le gonne frontali (che sono costruite insieme ma possono essere separate) potrebbero ostruire i movimenti a causa della loro lunghezza.
A causa della trasformazione, l'articolazione del ginocchio, seppur doppia, non permette di piegare la gamba completamente.
Come movimento laterale, il movimento è buono. A sinistra ho deciso di spostare la gonna laterale, e come vedete riesce a eseguire un movimento completo. Come al solito, abbiamo il meccanismo che permette di muovere le gambe in sincronia.
La caviglia è una doppia giuntura, e riesce ad andare molto in alto. L'armatura è montata su una sfera, ma ha movimenti molto limitati, principalmente sull'asse verticale.
Verso il basso non va molto lontano.
I piedi possiedono anche una punta abbassabile, buona per le pose in volo ma sopratutto servirà per la trasformazione.
Le ali sono montate su un perno e hanno una vasta gamma di movimenti, che comprende 45° sull'asse orizzontale e 45° sull'asse verticale.
L'ala bianca è indipendente e si estende di molto.
Gli artigli sul braccio sono articolati.
Come accessori, otteniamo tutto ciò che ci aspetteremmo dal Wing: un solo paio di mani, Buster Rifle, scudo e Beam Saber (+1 extra).
Parlando dello scudo, è fatto veramente bene, con un'operazione sulle parti notevole.
Si può aprire, rivelando una Beam Saber.
Il modello ha una presa molto solida su entrambi gli oggetti e il manico dello scudo può muoversi in verticale.
Il Buster Rifle è costituito solamente da 4 pezzi, ma rimane comunque ben dettagliato.
Il manico è articolato e si può riporre all'interno dell'arma.
Anche su quest'oggetto la presa è ottima, favorita sopratutto dalle scalanature del manico che forniscono attrito.
Infine, la trasformazione non è male, in quanto è possibile eseguirla senza cambiare pezzi ed è molto facile da mettere insieme.
L'HG Wing Gundam non è per niente male.
Ha un buon sistema di articolazioni e una trasformazione perfetta. Un po' scarno dal punto di vista degli accessori, ma una cosa di troppo e si sarebbe usciti dal personaggio. Questa versione, più magra dell'originale, lo rende ancora più simile a un jet e catturerebbe l'attenzione di molti. Insomma, ho un'opinione molto positiva di questo modello.
Per un prezzo base di 1500 yen, un prezzo medio-basso per un model kit, ci ritroviamo un Gunpla molto valido, che penso ogni appassionato della serie di Wing o dei cartoni animati anni '90 in generale sarebbe contento di avere esposto.
Però per 1500 yen esistono anche opzioni migliori, sempre in ambito di Gunpla.
Vi ricordo che l'F91, che nonostante sia poco più basso, abbia un arsenale di tutto rispetto e delle articolazioni superiori, costa 1200 yen. Oppure lo Zaku di Char di Origin, che oltre ad avere un ammontare enorme di accessori vanta anche di un frame interno di base, che costa solo 200 yen in più.
In pratica, il Wing è un buon modello, ci sta di meglio, ma se ti piace lo prendi.
Come voto gli do 7. Il fatto che ci sia di meglio per un prezzo simile o inferiore lo penalizza, ma non bisogna dimenticare che è comunque un HG di livello medio alto molto adatto a chi ha cominciato da poco.
E con questo e tutto, gente. Ci vediamo domenica prossima, e vi ricordo di
lasciare +1 e commenti a non finire. Sopratutto, fatevi un giro sulla pagina Facebook de L'Angolo di Richie Tenenbaum (https://www.facebook.com/AngoloDiRichieTenenbaum?ref=ts&fref=ts) che abbastanza di recente ha raggiunto i 2000 fans e qualcosa bolle in pentola!
Alla prossima!